Il mercato dei telefoni cellulari negli ultimi 10 anni si è notevolmente ingrandito, sia dal punto di vista commerciale che dal punto di vista tecnologico. In primis perché a causa della spietata concorrenza vediamo uscire ogni sei mesi nuovi prodotti di qualsiasi casa, per quanto riguarda l'evoluzione tecnologica invece siamo ormai passati dal cellulare con tasti fisici e multimedialmente limitati, a dei veri personal computer portatili,
con ampi schermi touch screen in alta definizione, fotocamere che non hanno nulla da invidiare a quelle professionali e connessioni a internet velocissime. Insomma, dispositivi a 360 gradi, sia per quanto riguarda l'intrattenimento che la comunicazione: I cosiddetti smartphone.
Nei primi anni del 2000 o poco prima, se a ogni uomo e donna con un cellulare gli fosse stato chiesto se sentiva la necessità di avere nel proprio telefono mobile una fotocamera, una connessione a internet, uno schermo più grande e un navigatore gps, in pochi avrebbero detto di si... Oggi invece, la maggior parte delle persone non ne potrebbero più fare a meno. Ma questa necessità è nata per una vera esigenza da parte dei consumatori o è solo stata imposta dal mercato? Posso dire a mio modesto parere che è stato un concorso di colpa. L'avere iniziato a implementare più tecnologia ha installato nei consumatori l'idea assuefatrice di volerla avere in ogni momento e sempre più all'avanguardia.
La comodità di avere tutto in un unico dispositivo non è più superfluo, anzi. Uscire di casa senza abbandonare tutto quello che si stava facendo ormai è realtà, staccarsi dal proprio computer non è più un trauma. Grazie alla connessione a internet in modalità mobile è possibile rimanere sempre in contatto con i propri amici attraverso i social network, condividendo informazioni con tutti, come una foto appena scattata o anche solo per messaggiare gratis con tanti programmi che hanno sostituito i normali modi della ormai antiquata rete cellulare. Vogliamo vedere la tv o un video su internet? Vogliamo solo sentire le nostre canzoni preferite in stile "lettore mp3"? Dobbiamo andare in un posto del quale non si conosce la via? Dobbiamo spedire o ricevere un email? No problem, il tutto è risolvibile a prescindere da dove ci troviamo con estrema velocità e in maniera semplice.
Le prestazioni degli ultimi smartphone sono da far invidia a molti computer. In media troviamo, processori dual-core da 1,5 ghz, 1 GB di RAM, fotocamera da 8mp, connessioni alla rete in 3G, schermitouch screen da 4,3 pollici in alta definizione e almeno 8gb di memoria interna (molte volte espandibili tramite schede di memoria aggiuntive). È nei top di gamma possiamo trovare invece processori quad-core da 1,6 ghz, 2 GB di RAM e fotocamere da 13mp, e ultimamente anche la nuova connessione NFC e la nuova connessione a internet ancora più veloce, la LTE (4G). Ma tutto questo ha un prezzo... Alto o quasi.
I costi dei normali telefoni cellulari sono aumentati in modo consistente. Un top di gamma parte da 500/600 euro fino ad arrivare a 730 euro, ma si toccano anche i 950 euro!Per la fascia media si parte da almeno 250 euro, i quali posseggono le stesse qualità dei top di gamma ma celano il pericolo che le case produttrici non supportino (o non vogliano supportare per ragioni commerciali) più del dovuto e per troppo tempo i propri dispositivi con aggiornamenti software e che a livello hardware diventi troppo presto "vecchio". Concorrenza a suon di brevetti Con un mercato in forte crescita e l'aumentare di multinazionali che entrano in questo campo occupando varie fascie di prezzo, la concorrenza è diventata più che mai spietata fino ad arrivare a brevettare ogni minima cosa onde evitare che i propri antagonisti possano surclassarli. Varie aziende sono tutt'ora in causa, le sentenze sono sempre più variegate e particolari a seconda dei tribunali e degli stati in cui ci troviamo. C'è da dire che a volte si va in causa per dei motivi forse un po' troppo esagerati, soprattutto in America dove è possibile brevettare veramente qualsiasi minima cosa. Questo continuo attacco giuridico ai nuovi brevetti potrebbe bloccare delle nuove ottime idee e allo stesso momento calpestare il concetto basilare del mercato e della sana concorrenza che dovrebbe spingere alla competizione e non al monopolio. Ma ci sono aspetti negativi? Oltre il prezzo, per muovere tutta questa potenza tecnologica ci vuole tanta energia, e le batterie di questi smartphone non sono ancora il massimo per quanto concerne un uso abbastanza intenso, si dovrà ricaricare il proprio dispositivo almeno una volta al giorno per non rischiare di essere a secco il giorno dopo. Sono pochissimi quei dispositivi che ci permettono di arrivare a 2 giorni senza troppi problemi.
SCANNAMAIALI
Grande, bell'articolo.
RispondiEliminaOddio non ce credo, a quel cojone de Fabrizio gli fate scrivere ste cazzate, ma un po di f..a?
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