lunedì 24 dicembre 2012

News of the week 17-23 dic 2012

Benigni e la Costituzione

   Benigni recita Dante, ah no scusate! Benigni recita l'inno d'Italia, nemmeno!
   Benigni legge la Costituzione della repubblica italiana, giusto. Lunedì scorso su rai 1, il comico toscano si esibito nell'ennesima esegesi di un testo caro alla tradizione culturale e politica italiana. Lo spettacolo è stato in principio introdotto dalla solita irriverenza di Benigni che ha attaccato a spada tratta la brutta politica del nostro paese e in special modo Silvio Berlusconi. Dopo circa 45 minuti di risate si è entrati nel vivo della serata cominciando la lettura della prima parte della Costituzione italiana, quella dei principi fondamentali. Dal primo articolo de "La più bella del mondo"
 fino al dodicesimo Benigni ha dato il meglio di sè, commentando una così alta rappresentazione del pensiero della civiltà italiana.
   Un sapore amaro, però, mi è rimasto alla fine: mi è parso come se avessi ascoltato come al solito due ore di bellissime parole e che invece nel concreto e nel vivere quotidiano poco venisse attuato di quei giustissimi articoli che cita la nostra legge.



Pannella a rischio per il digiuno


   Questa è stata una settimana di digiuno per Marco Pannella, leader del movimento radicale. La sua protesta si rivolge a uno dei temi più cari al partito: la dignità della persona carcerata. Da sempre all'avanguardia e in prima linea nelle battaglie per i diritti civili, il radicale sciopera contro il sovraffollamento delle carceri, dunque per un'amnistia e per il diritto al voto dei detenuti. Siamo abituati ad atti estremi e provocazioni di questo genere, ma questa volta il vecchio Pannella ha rischiato veramente grosso. Dopo aver attirato su di sè l'opinione pubblica e della classe politica il leader radicale ha attenuato la sua protesta. Ha succhiato alcuni mandarini ringraziando Monti per l'interessamento alla causa che i radicali sostengono da tempo e ha bevuto un bicchiere d'acqua dopo la visita del presidente del senato Schifani, Infine ha dato ascolto a quei tanti che lo pregavano di terminare lo sciopero ed ha accettato di sottoporsi alle cure endovena. Marco Pannella ora sta migliorando ma ancora non si riesce a conoscere la gravità dell'insufficienza renale.


Monti for President

   Finalmente oggi il dimissionario premier Monti ha esplicitato, anche se alla sua maniera, quello che era ormai chiaro: sarà uno dei prossimi possibili premier. Prima di tutto questo, MM ha però a lungo riassunto l'operato del suo governo, spiegando e analizzando per l'ultima volta da primo ministro i vari passaggi fondamenali. Ha annichilito alla sua maniera molti di quelli che lo hanno attaccato ultimamente o dai primi giorni del suo mandato, primo tra tutti Berlusconi. Il tutto alla sua maniera, con eleganza, qualche ricercatezza, ma a ben ascoltare in maniera estremamente tagliente e definitiva ( in pratica ha dato del mezzo matto a Berlusconi). Per l'Italia credo sia comunque una buona notizia la sua ASCESA in poliica (in qualche modo centrale quel passaggio in cui dice di non amare l'espressione discesa in politica, perché non da l'idea della necessaria elevazione per poterlo fare), perché in ogni caso significa la presenza di una persona seria in più a guidare questo Paese, in contraopposizione ai buffoni come Maroni che hanno twittato subito dopo la conferenza stampa frasi relative agli indici economici in negativo e quelli in positivo delle banche. Chi ha fatto parte di un governo che per tre anni e mezzo ha negato la crisi, mollandoci poi nelle mani di altri (per non citare gli scandali che hanno travolto la Lega in Lombardia e riguardo alla famiglia del suo fondatre) dovrebbe avere il buon gusto di evaporare.


I Maya hanno toppato (?)

   Da ieri é tutto un proliferare di battute e sfottimenti sulla clamorosa toppata dei Maya: il mondo é ancora qui per deridere loro e che ci ha creduto. Ridono grassamente anche tutti queli che hanno speculato su questo fenomeno che ha a che fare con quell'innata propensione dell'uomo al millenarismo che é rinata nella nostra società dopo secoli d'oblio (come speiga il grande Le Goff in un'intervista a proposito pubblicata su "Il Venerdì" di Repubblica). Ma hanno davvero sbagliato questi attenti atronomi che erano i Maya? O siamo noi a non averci capito granché? O meglio ad esserci fatti abbindolare da abili ciarlatani? Infatti nelle società antiche dell'Occidente e in molte di quelle pre-moderne di tutto il mondo, una vera fine del mondo non é concepita. Si parla di ere che finiscono solo per aprirne di altre, seguendo quello che é il ciclo della natura che nasce e muore, solo per rinascere ancora. E questo caso non fa eccezzione. Ma ai vari Giacobbo di turno é andata benissimo così.  


Lotito in politica: si salvi chi può

   I catastrofisti pseudo-Maya avranno anche sbagliato le previsioni nel complesso, ma la notizia che Claudio Lotito, il presidente della Lazio che devasta l'italiano e il latino un giorno sì e l'altro pure, ha dichiarato di voler scendere in politica non preanuncia niente di buono. Tra mille pagliacci mangiatutto ci mancava solo lui a rendere ancor più desolante lo spettacolo. Forse ci farà solo sorridere un pò con qualche suo inutile attacco alla Roma o rivendicazione ridicola, ma francamente non é di personaggi come lui che abbiamo bisogno. Ma forse non si porrà nemmeno il problema visto che nemmeno i laziali lo possono vedere, quindi non prenderà voti nemmeno fuori dal raccordo anulare.
 Gangnam Style: è record
    Questa settimana il singolo dello showman sudcoreano PSY che ha spopolato in tutto il mondo, "Gangnam style", ha superato un miliardo di visualizzazioni su You Tube. Un miliardo è un numero che fa impressione, ovvero un settimo della popolazione mondiale, e inoltre i click non accennano a diminuire. All'enorme successo hanno contribuito, oltre il motivo orecchiabile del brano, anche e soprattutto le coreografie e il carisma pieno di simpatia e di energia di Park Jae Sang (nome all'anagrafe di PSY ). Allora ancora un encomio per la rete e alla possibilità che dà al mondo di decidere quello che più gli piace ascoltare, vedere e condividere. Per questa volta anche chi non apprezza il genere o i dedrattori del fenomeno Gangnam Style devono riconoscere la vittoria dell'interprete sudcoreano e piegarsi alla volontà del più di un miliardo di visualizzazioni raggiunte da quest'ultimo. D'altronde in democrazia vince la maggioranza!
Election Day ?
    Subito dopo le dimissioni del premier Mario Monti e il conseguente scioglimento delle camere da parte del presidente Giorgio Napolitano il governo ha emesso un decreto il quale stabilisce che gli italiani andranno al voto per eleggere il nuovo governo domenica 24 e lunedì 25 febbraio. Se si conosce con certezza la data per le elezioni politiche, si è quantomai incerti su quelle per le regionali, specialmente per quelle della regione Lazio. Renata Polverini, presidente uscente, ha decretato, spinta ovviamente dal partito e da Berlusconi, che il primo giorno utile per votare nella regione della capitale è proprio il 24 febbraio. La questione è delicata poichè la Polverini non ha poteri per emettere decreto e che perciò la data delle regionali deve rimanere il 10 e 11 febbraio. Perchè questo interesse della Polverini a posticipare le elezioni regionali di 15 giorni? Ovvio. Un fallimento, come tralaltro si prospetta per il PdL, nelle regionali ricadrà violentemente anche nelle politiche ed è per questo scongiurabile. 
   Dunque Election Day, grida ad alta voce Alfano. Ma a prescindere dalle macchinazioni e dai giochetti politici è sempre meglio una sola tornata elettorale; sarà un segno di rispetto e un grosso risparmio per le tasche degli italiani visto che sono sempre i cittadini a pagare.


   

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