Ci ricordiamo sicuramente dell'articolo su Repubblica di Veronica Lario in cui la ormai ex moglie di Silvio Berlusconi esigeva delle scuse da parte del marito per i continui tradimenti. Troppo preso dalla vita mondana e dalle feste orgiastiche nella sua residenza di Arcore, l'allora premier si era più volte lasciato andare a complimenti e ammirazioni in pubblico di altre donne. Gli eventi che susseguirono furono esclusivamente giudiziari, più o meno celati all'opinione pubblica e ai giornali, i quali si sono protratti in un processo estenuante durato più di cinque anni.

Pochi giorni fa il giudice ha emesso la sentenza definitiva su questa causa di divorzio milionaria: a Veronica Lario vanno centomila euro al giorno, ben tre milioni al mese, che fanno in totale trentasei milioni l'anno! La cifra è da capogiro! Ma le proprietà di Berlusconi sono rimaste illese, il che è cosa più che positiva, visto che i contanti in questo caso valgono molto meno. In poche parole l'impe
ro Berlusconi rimane in piedi: società, aziende, giornali, televisioni, assicurazioni, banche e immobili sono ancora nelle mani del cavaliere. Possiamo dunque dedurre che trentasei milioni di euro annui per Silvio Berlusconi sono poca cosa, visti i profitti delle sue miliardarie proprietà e visto anche il gelato disinteresse e il distacco con il quale questi ha affrontato una sentenza dai numeri esagerati. Anzi l'imputato è parso in un certo senso sollevato da questa decisione quasi avesse temuto di peggio, quasi avesse paura di qualcosa di più terribile, d'altronde Silvio Berlusconi è l'uomo più ricattabile d'Italia.
Le recenti ricostruzioni di alcuni di questi ricatti sempre a sfondo sessuale intrecciati con la causa di divorzio e il processo Ruby fanno riflettere sulla debolezza di Berlusconi che non è ben chiaro come mai riesce sempre a farla franca. Legati a questa faccenda sono anche i fatti che hanno portato al presunto sequestro del ragioniere del leader del PdL. Giuseppe Spinelli, come ricordiamo, è stato rapito da alcuni malviventi e rilasciato dopo aver versato ai rapitori un riscatto di otto milioni di euro. Uno strano caso di rapimento che, come sempre succede negli episodi che riguardano Berlusconi, rimane avvolto nel mistero. Un'ipotesi avallata e ricostruita dalla trasmissione di Michele Santoro su la7, "Servizio Pubblico", vuole che il riscatto versato da Spinelli non sia dovuto al suo rapimento dello stesso ma al possesso da parte dei malviventi di filmini hard dove Berlusconi si intrattiene con le sue ospiti in attività sessuali.
La verità su questa storia non possiamo conoscerla, almeno per ora, ma ci sarà il momento in cui i nostri posteri potranno usufruire dei fascicoli inerenti a tutti i casi Berlusconi. In parte c'è davvero da invidiarli per quel che riguarda la curiosità e visto che giustizia finora non è stata fatta speriamo che ci sarà almeno una giustizia storica che analizzerà il personaggio Berlusconi e decreterà la sua pessima condotta come uomo di stato, sia come come esempio politico che morale.
Nel frattempo una mezza vittoria se la gode Veronica Lario che è riuscita a far pagare l'infedeltà del marito. Chissà che non l'abbia ricattato anche lei.
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