Quest'anno la giornata della Memoria é stata funestata da una delle uscite più inette di Berlusconi. Come tutti sanno proprio in qust'occasione il capo del PDL ha sostenuto che a parte il grave errore delle Leggi Razziali, Mussolini aveva sostanzialmente fatto bene. Giustamente si é scatenato il putiferio, a cui é seguita la solita stucchevole rettifica e qualche meschino appoggio a questa frase priva di senno. Perché tanta durezza? Perché dire una cosa del genere, relativizzando il peso di quelle infami Leggi nel complesso della figura di Mussolini, proprio nel simbolico giorno della Memoria é una villania ed un'idiozia senza scuse.
Questa giornata é per l'appunto un simbolo (sarebbe magnifico se divenisse con maggior forza l'emblema di tutte TUTTE le persecuzioni e di TUTTI gli eccidi perpetuati nella storia) ed il fatto che nelle nostra società i simboli siano quasi tutti attaccabili, relativizzabili e quindi svuotati é un evidente segnale della pochezza di questi tempi. O quantomeno della grettezza di una parte di chi li vive. I simboli sono sempre stati il mezzo attraverso il quale l'uomo ha creato il mondo attorno a sè, umanizzando quel che lo circondava per renderlo controllabile, facendo passare nel valore culturale la forza vitale della natura che altrimenti non poteva addomesticare. Per questo avevano ed in fondo hanno un'aura spesso sacrale. I nostri progressi ci hanno permesso di affrancarci per molti aspetti da questi meccanismi, ma mai del tutto. E sarebbe importante non dimenticarlo. Siamo diventati molto progrediti, ma non onnipotenti.
Per chi non fosse convinto dell'idiozia della frase di Berlusconi (fra l'altro si tratta di UN UOMO POLITICO CHE CI HA RAPPRESENTATO E PURTROPPO almeno IN PARTE LO FARA' ANCORA) suggerisco di vedersi il film del 2010 Vento di primavera, che trasmettono stasera su RaiTre. Una pellicola che lacera e strazia l'anima e che forse rende l'idea dell'infamia che il nazismo e tutti coloro che lo hanno appoggiato sono stati in grado di creare (loro e tutti quei poteri o quelle società che si macchiarono e si macchiano ancora di nefandezze del genere). Quindi anche il fascismo, con Mussolini in testa. Basta questo, oltre all'aver portato un Nazione in 3 guerre senza che fosse nemmeno pronta (dato che anche i Greci con capre e bastoni ci respinsero!!!), per cancellare ogni possibile buona scelta fatta dal leader del PNF nel Ventennio. Non capirlo e decidere di esternare un pensiero relativizzatore PROPRIO in questa giornata simbolo E' vergognoso. E poi parliamoci chiaro. Siamo in campagna elettorale ed il PDL ha un disperato bisogno di recuperar consensi. Quindi nulla é casuale, ma é molto probabile che si é trattato di una frase volta ad adescare qualche stolto fascistello, magari imbonito dall'assist a favore di Mussolini. In questo periodo voto non olet. Ma la puzza della grettezza del gesto resta eccome.
Led
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