1 Anche Monti alla fine é sceso in politica
Alla fine anche il senatore a vita ed ex premier super partes Mario Monti é decisamente sceso in politica. Lui parlava di una salita, un'innalzamento. Ma le dichiarazioni di questa settimana ci fanno capire che ha già messo l'elmetto e iniziato a mescolarsi con la melma che ben conosciamo. A parte la ridicola polemica sulla presunta battuta di Monti sulla statura accademica di Brunetta che é totalmente inventata (e questo la dice lunga sulla serietà dei nostri mezzi d'informazione...andate a vedervi i video!!!), in generale si é fin troppo presto ambientato al peggio, almeno dal punto di vista comunicativo, della nostra politica. Attacchi un pò verso tutti, poco misurati o abbastanza alla cieca e cose del genere. Credo che resti una personalità diversa dal resto del mucchio, che pure non é del tutto indistinto anche se si fa davvero fatica a ricordarselo, ma non deve snaturarsi, altrimenti i veri mostri lo sopraffarranno.
2 Fiscal Cliff: USA contro la recessione.
3 Tragedia a Los Roques
4 Liberato Calevo
5 Harakiri anti Giappone
6 Anche i moderati sono in rivoluzione
7 Il caso Boateng
Ce l'hanno fatta all'ultimo secondo utile. Repubblicani e Democratici sono riusciti a trovare un accordo per scongiurare il forte ridimensionamento degli sgravi fiscali e allo stesso tempo
l'aumento indiscriminato delle tasse che avrebbe messo in ginocchio la debole ripresa che dicono si stia palesando in America (perché qui in Europa proprio non si vede). Ma come la migliore tradizione italiana su questi accordi, in pratica si é trattato di rimandare il problema di qualche mese. Certo guadagnado un pò di tempo, ma senza risolvere davvero il problema. Hanno giochicchiato ( i Repubblicani più che altro) per cercar di strappare l'accordo migliore per proteggere i propri interessi arrivando fino alla soglia della medzzanotte dell'ultimo dell'anno ad un'intesa che tutto rimanda e nulla cambia. Sarà mica che come diceva Guzzanti-Tremonti nel suo Recital sono gli altri che si sono italianizzati?
l'aumento indiscriminato delle tasse che avrebbe messo in ginocchio la debole ripresa che dicono si stia palesando in America (perché qui in Europa proprio non si vede). Ma come la migliore tradizione italiana su questi accordi, in pratica si é trattato di rimandare il problema di qualche mese. Certo guadagnado un pò di tempo, ma senza risolvere davvero il problema. Hanno giochicchiato ( i Repubblicani più che altro) per cercar di strappare l'accordo migliore per proteggere i propri interessi arrivando fino alla soglia della medzzanotte dell'ultimo dell'anno ad un'intesa che tutto rimanda e nulla cambia. Sarà mica che come diceva Guzzanti-Tremonti nel suo Recital sono gli altri che si sono italianizzati?
3 Tragedia a Los Roques
Il mistero dell'ennesimo aereo sparito che andava verso il Venezuela. Stavolta viene dato risalto al fatto perché a bordo c'era l'erede di Ottavio Missoni, il figlio Vittorio. Si parla di triangolo delle Bermuda, di misteriosa sparizione, di incidente incredibile e incompreso. Nessuno parla dell'ipotesi più plausibile però. Nel dissolversi nel nulla di questo aereo, che come al solito non é stato magicamente riportato dai radar, potrebbe esserci la mano dei narcotrafficanti. Hanno bisogno di aerei per portare la loro mercanzia in America e da lì nel mondo, così ogni tanto ne "sparisce uno". Con buona pace dei poveri passeggeri. Speriamo che almeno per loro stavolta la sorte sia diversa, ma nacora una volta le notizie che ci arrivano sono quelle che i mass media vogliono e nulla più.
4 Liberato Calevo
Liberato l'imprenditore spezzino Andrea Calevo. Alla fine carabinieri e polizia lo hanno liberato dallo scantinato della villa del capo dei rapitori. Era legato ad una catena. Questa banda di criminali improvvisati si sono traditi per una pizza. Infatti sono stati ripresi e intercettati mentre andavano in un centro commerciale per comprarsene un pò. Tutto é bene quel che finisce bene.
5 Harakiri anti Giappone
Venerdì c'é stata una manifestazione anti giapponese in Corea del Sud con un epilogo incredibile che non é stato praticamente riportato dai nostri mezzi d'informazione. Guardate il video...
6 Anche i moderati sono in rivoluzione
Tra la moltitudine di piccoli partiti che sono nati in questi due mesi ce ne è uno in particolare che mi ha colpito: il MIR dell'avvocato Giampiero Samorì. Ma chi è costui? Avvocato, imprenditore e banchiere che nel 2002 ha fondato la Banca Modenese SPA. Appoggiato da Marcello dell'Utri pochi mesi fa per sfidare il fantoccio Alfano alle finte primarie del PdL si è dimostrato un vero e prorpio squalo capace di nuotare perfettamente nel pericoloso mare della politica. Eclissata l'ipotesi delle primarie del centro destra,Giampiero Samorì ha perciò deciso di fondare un nuovo partito, il MIR, ovvero Moderati Italiani in Rivoluzione. Sembra che i nomi da inventare per i nuovi partiti siano terminati, è come quando devi scegliere una password e la tua preferita è stata già scelta, a quel punto ne usi una simile, e mischiando un pò le parole chiave ne esce una orribile. Senza tralasciare la contraddizione concettuale insita nel nome stesso che è, a tutti gli effetti, figlia della brutta stagione politica che stiamo affrontando.
7 Il caso Boateng
Come tutti avranno sentito, nella partita amichevole di giovedì tre gennaio che il milan ha disputato contro la Pro Patria, ci sono stati dei cori di stampo razziale contro il giocatore Prince Boateng. Durante un'azione d'attacco, il fantasista rossonero stufo degli insulti indirizzati alla sua persona dai tifosi della squadra di Busto Arsizio ha deciso di fermarsi, prendere in mano il pallone e tirarlo con i piedi contro la tribuna. Un episodio che ha suscitato differenti opinioni. Tra chi appoggia il gesto del giocatore milanista, a chi lo comprende ma non ha gradito la reazione fino a chi, invece, lo attacca. Sicuramente sono da condannare i cori razzisti della solita minoranza minorata che getta fango sul mondo del tifo calcistico ma allo stesso tempo ci si deve rendere conto che ogni domenica, se ogni giocatore, ogni allenatore o i direttori di gara, dovessero offendersi per gli insulti provenienti dagli spalti e lasciare il campo, non si giocherebbe più una sola partita di calcio.
Led & System
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